Quando si decide di rivestire i propri pavimenti con il parquet, la prima domanda che ci si pone è: come scegliere il parquet? Per quale essenza optare?
Scegliere il parquet in rovere
Negli ultimi anni le tendenze si sono orientate sempre più verso il parquet in rovere, apprezzato sia per la sua resa estetica che per le sue qualità: oltre all’indiscussa bellezza e alla facilità di abbinamento, dovuta anche alle diverse tonalità che può assumere grazie alla verniciatura, il rovere è un’essenza con grandi doti di stabilità, solidità e in più è anche facile da pulire, grazie al fatto che il suo legno ha pori chiusi.
Altre caratteristiche che rendono il rovere così amato è la possibilità di posarlo in tutte le stanze, incluso bagno e cucina, poichè è molto resistente all’umidità, agli agenti atmosferici e anche agli attacchi di funghi e muffe. Inoltre resiste bene all’usura del tempo, agli urti e non teme la presenza dei nostri amici a quattro zampe.
Abbinare il parquet in rovere
Il rovere è un’essenza molto versatile, con diverse possibilità di abbinamento: quello in assoluto più semplice (è anche uno dei più usati) è con il bianco, molto apprezzato se si ricerca uno stile minimalista, molto luminoso e semplice. E’ sempre una buona idea però spezzare questo total look in bianco con qualche elemento scuro.
Oltre al bianco, il rovere si abbina bene anche con colori neutri freddi, come il beige o il grigio chiaro, che bilanciano le tendenze al giallo paglierino dell’essenza.
Come si può intuire da quanto appena detto, sono le tonalità fredde che funzionano meglio con il rovere, primi su tutti il blu e il grigio: naturalmente, se si parla di pareti, non è necessario dipingere tutti gli ambienti con questi colori che potrebbero risultare un po’ scuri o pesanti, è sufficiente una parete sola per ottenere il giusto effetto contrasto.